A Cagnes Sur Mer tradizionale appuntamento con il Philippe Lorain, super handicap da 110 mila euro riservato ai 4 anni, test di alto profilo in chiave grand course de haies. Vittoria a sorpresa di Iron Barks a 30 contro 1, che al termine di un finale combattuto, ha preceduto il compagno di allenamento Kango per l’en plein del trainer Mathieu Pitart. Vincitore a fine primavera in una classe tre a Lyon Parilly, il figlio di Kingfisher, out al rientro proprio sul circuito di Pierre Mendes, si era ben comportato nel nizzardo Prix Alvarado due settimane fa, nonostante alcuni salti molto grandi ed una condizione fisica ancora da limare. Sullo stesso cliché del suo ultimo test a Cagnes, il jockey Giovanni Boinard, sosteneva il suo cavallo per tutto il percorso, saltando benissimo alle spalle del leader Le Lion d’Anjou, presentandosi con dei buoni propositi in retta. Cavallo dalla grosse mole, il portacolori di Joseph Dubois, sembrava battuto alla siepe finale, il compagno Kango lo superava nel tratto piano, fra i due ancora in quota Le Lion D’Anjou e l’attaccante Brooks., ma nell’ultimo tratto di gara, Iron Barks trovava nuove risorse all’interno dello stesso Kango che sul traguardo veniva rimontato e battuto di misura dal nipote di Sageburg, terzo chiudeva Brooks, buon rientro per l’Aichner Krokodile Dundee, out invece First Polar. Nella giornata da segnalare l’ottimo secondo posto dell’esperto Ange Pitou per Josef Vana Sr nel ricco Prix Du Breil, vittoria per l’atteso Karthage, ultimo l’italiano Jeu Tentant. Uno due per il mago di Cagnes Yannick Fouin, (Lucky Nonantaise – Kucharsky) nel classico Prix Adele, step di preparazione per i giovanissimi, prossimi al passaggio d’età e quindi impegnati nel Christian de L’Hermite, (Grand Steeple Chase des 4 Ans). Devastante invece la prestazione di Proud Lucy nel Prix Cyborg che di fatto vale un posto in prima fila al prossimo Andre Massena, la Grand Course de Haies des 4 Ans. In chiusura di programma ancora un bel successo per David Cottin che ha presentato il valido Imagination, nel Prix Yves Beaurain.
(Nella foto la vittoria di Iron Barks e Giovanni Boinard)