Due periziate divise per generazione e specialità nella domenica in programma a Merano, penultimo appuntamento di questa sessione primaverile. Partiamo dal closing di giornata del Premio Val Di Vizze, che a livello remunerativo sarà la corsa più ricca del pomeriggio. Si tratta di un discendente limitato riservato a cavalli di 4 anni sul chase piccolo, cinque le unità al tape di partenza dove Pan de Azucar e Sopran Leger, rispettivamente terzo e quarto del Vanoni si giocheranno la leadership della prova. All’esordio sui grandi ostacoli Mazinga per l’appassionato Vincenzo Tedeschi, e Light French per i colori di Elia Tanghetti, finiti nell’ordine nel Coccia ad inizio stagione, con Na Scoitear (caduto nel Vanoni) collocato come ruolo di underdog. Anziani al via nel Val D’Isarco, periziata sullo steeple chase piccolo dove hanno accettato l’invito Ocean Life (top weight) e Ballinsco, il secondo e il quinto del Gp Merano. Torna sugli ostacoli maggiorati Piton des Neiges, cavallo in forma che proprio sullo steeple fu secondo del compagno Gangster De Coddes nel Mipaaf 2022, Assassin che è apparso ben rodato di recente, quindi Planting, Lady In the Lake che vinse a sorpresa il Richard e Arc En Ciel. In apertura di programma ancora i 4 anni anni protagonisti questa volta impegnati sulle siepi. Atteso The Grower molto stimato all’esordio dal suo team, un figlio di El Kabeir allenato da Ilaria Saggiomo che non è affatto dispiaciuto nel Luca Brunoro, seppur la Modigliana vista all’opera nella debuttanti nel Cogne e nell’Or Jack, potrebbe avere qualcosa in più nonostante il top weight in questione. Ciclone D’Anay e Bridge Chappador da tener comunque in considerazione. Infine l’ascendente sui 3000 metri in siepi riservato agli anziani, dove potrebbe essere arrivato il turno di Grand Pride affidato a Gabriele Agus, in un contesto decisamente aperto a varie soluzioni, vedi Tomorrowland, Amant ed El Bulli.
(Nella foto Ocean Life)
