Apertura dei battenti a Maia con due test molto interessanti in proiezione grandi eventi. Nel tradizionale Val Di Non si sono confrontati i chaser anziani dove era atteso alla ricomparsa stagionale il campionissimo L’Estran. Splendido in fase di presentazione, probabilmente una delle più belle versioni mai viste al tondino del figlio di Linda’s Lad, l’allievo di Pepi Vana in corsa non ha graffiato come nelle migliori delle previsioni, lasciando deluso il suo team che si riserverà di capire quale potrà essere il futuro del castrone giunto alla veneranda età di undici anni. Debacle colmata in ottimo stile dal valido Ches Demonmirail, (anch’esso appariscente in sfilata) apprezzabile durante l’inverno pisano, un cavallo in buona evoluzione che ha staccato con autorità al suo primo esame sul chase di Maia, di quello che di fatto potrebbe essere una riserva di lusso, nome nuovo per la specialità. Buona prestazione di Ballinsco la cui ricomparsa è da considerare quanto mai positiva, male Swinging Thomas che ha manifestato una brutto grip tecnico in ogni angolo del percorso.
Test Vanoni nel Premio Spegasso, dove ha vinto il promettente neo acquisto di Josef Aichner Krokodile Dundee, che in un finale alquanto particolare ha preceduto ad ampio distacco Pan De Azucar, in una corsa nella quale il compagno di colori Sopran Leger, ha tentato in tutti i modi di tenere sotto pressione il leader, cosa alquanto incomprensibile, cadendo poi rovinosamente ma per fortuna senza conseguenze alla siepe finale. La sensazione è che il vincitore de Neni Da Zara avrebbe potuto terminare molto vicino al compagno se non addirittura batterlo. Da segnalare il triplo firmato dal jockey Jan Kratochvil. Nel resto della giornata vittorie del polacco targato Greg Wroblewsky Easther Hill nella periziata sulle siepi posta in apertura di programma e quella di El Bulli nel premio Glorenza.
(Nella foto Ches Demonmirail e Jan Kraotchvil)
