Merano ha chiuso i propri battenti proponendo un convegno di normale routine. La cartolina del giorno spetta al meraviglioso Mentore, che a dodici anni ha disputato la sua ultima corsa della propria carriera, vincendo il cross country riservato ai Gr e alle Amazzoni con in sella il suo proprietario Lorenzo Chieregati. Se ne va alla meritata pensione il figlio Doyen, cavallo eccezionale che nel corso del proprio cammino da saltatore ha centrato otto vittorie in carriera, arrivando al suo massimo nel 2016 quando con Alessio Pollioni a bordo vinse la Gran Corsa siepi di Pisa.
In ricordo del grande Spegasso la condizionata riservata ai tre anni sulle siepi che ha registrato un arrivo a tre molto combattuto. Ha vinto Tonk per i colori di Josef Aichner che ha centrato la sua prima vittoria in carriera. Con un pizzico di fortuna l’allievo di Pepi Vana è riuscito ad arginare Mazinga, che preso dai suoi problemi caratteriali ha dapprima preso male l’ultimo ostacolo frenando in maniera evidente, per poi non volerne sapere di passare l’avversario, lì a contatto terminava il Favero Island King che precedeva Maybach.
Il discendente sulle siepi riservato ai 4 anni ed oltre era ad appannaggio di Un Beso, valido saltatore e oculata scelta del grande Franco Contu che puntava proprio a questa corsa. In sella Gaetano Volpe che tornava alle competizioni questa domenica dopo lunga assenza, battuto Prince D’Orage con Arc En Ciel al terzo posto; sta rifiatando Sky Constellation al quale allo stato attuale non è possibile chiedere di più. Ci lascia il vecchio Moved.
Nell’ascendente ha vinto Amant. L’allievo di Lisa Pobitzer Stampfl ha finalmente trovato la sua corsa, un cavallo che potrà senza dubbio migliorare e continuare a correre con profitto in questa categoria, secondo l’alterno Assassin avanti a Rajani.
(Nella foto Mentore e Lorenzo Chieregati)
