Senza Suroit splendido secondo nel Prix Troytown, che come annunciato nelle scorse settimane da Pepi Vana, guarderà all’ultimo test di preparazione al Grand Steeple Chase de Paris del Prix Jean Stern in programma domenica 23 Aprile, il sabato di vigilia pasquale parigino proponeva il terzo trial stagionale del Prix Murat, Grand Steeple Chase Masters, dove alcuni dei top chaser francesi si sono affrontati al termine di una corsa assolutamente competitiva. Si ripartiva dal Robert de Clermont Tonnerre dove Grandeur Nature aveva preceduto il grigio Metasequoia, con la variante temibilissima di Gex allievo di Emmanuel Clayeux giunto secondo nell’ultimo Paris, che puntualmente si è inserito in modo superbo manifestando grande progresso dal qualitativo rientro nella listed del Prix Hubert d’Aillières vinta da Carriacou. Il figlio di Khalkevi visibilmente più bello e maggiormente in palla rispetto alla ricomparsa stagionale, ha offerto una prestazione di altissimo profilo sotto la gestione impeccabile di Bertrand Lestrade, al termine di una corsa vera caratterizzata dal buon trend di gara imposto in avanti da General En Chef. Maestoso al salto del temibile rail dith e fence, Gex si è mosso ai fianchi del leader attaccando deciso dopo la double barriere, mentre alle sue spalle si organizzava Metasequoia, fino a quel momento tenuto a fari spenti da Lucas Zuliani. Uscito di scena il leader, il portacolori di Lord Daresbury e J. Cypres ha accelerato in modo importante dopo la finale, eludendo l’attacco del grigio targato Isabelle Pacault che ha lasciato a qualche lunghezza Grandeur Nature, quest’ultimo apparso meno reattivo rispetto alla vincente prova di rientro, ma comunque protagonista di una grandissimo finale dopo corsa ad inseguimento caratterizzata da un’incertezza alla riviera delle tribune, utile a pizzicare sul traguardo Starlet du Mesnil.
Per tutti l’appuntamento sarà il Paris, mentre i battuti potranno guardare al Jean Stern al fine di limare perfettamente la preparazione per la grande corsa di Parigi. Bertrand Lestrade ha detto nel dopo gara: “Il cavallo ha saltato benissimo, ha fatto tutto ciò che doveva trovando un cliché di gara perfetto. Sarà un protagonista nel prossimo Grand Steeple Chase de Paris.”
Discorso a due alla vigilia del Prix Pepinvast, prova di Gr3 riservata ai 4 anni sulle siepi che guardano all’Alain Du Breil, corsa che puntualmente ha materializzato un match quando mai affascinante, che metteva di fronte due dei migliori giovani visti all’opera nella stagione 2022, ovvero il tardivo St Donats vincitore del Cambacérès e Losange Bleu, protagonista quest’ultimo nell’Aguado e nel recente e vincente turno di rientro dell’Indy. I due hanno fatto selezione sul percorso presentandosi appaiati all’ingresso in dirittura d’arrivo, con St Donats (allievo di Hugo Merienne) e Felix De Giles forti del vantaggio lungo lo steccato, brillanti nel difendere la posizione conquistata sin dai primi istanti della corsa, con l’allievo di Dominique Bressou proteso al suo interno per terminare ad una lunghezza e mezza dal vincitore. Tutto rimandato quindi all’Alain Du Breil per questi due interessanti soggetti, che per questioni diverse hanno seguito un percorso ben distinto. St Donats un figlio di Saint des Saints molto tardivo esploso alla fine dello scorso Settembre, un Martaline invece il cavalla appartenente alla famiglia Papot, che ha conosciuto per la prima volta il sapore della sconfitta.
(Nella foto in alto Gex e Bertrand Lestrade)