Cresce l’attesa per il tradizionale Easter Festival in programma a Fairyhouse. Sabato 8 il primo atto con due prove di gruppo che anticiperanno la splendida domenica pasquale imperniata in ben quattro corse graduate di cui due grade one, la prima riservata alle Mares quest’anno intitolata alla campionessa Honeysuckle, la seconda il Willowarm Gold Cup sui 4000 metri. Lunedì di pasquetta il clou del trittico di Ballybin con la disputa del sentitissimo Irish Grand National Chase, splendida prova sui 5800 metri che comprenderà ben 22 salti. L’Easter Festival rappresenta di fatto il terz’ultimo meeting del campionato National Hunt anglo irlandese, che precede di qualche giorno il trittico del Grand National Meeting di Aintree, prima dell’atto finale in programma Punchestown.
Irish Grand National Chase che gode di grande tradizione, si disputa infatti dal 1870 una corsa che in passato ha dato vincitori anche per Aintree, chiaramente non nello stesso anno vista le date molto ravvicinate. Irish Distillers, Ladbrokes e adesso Boylesports sponsor dal 2014, le aziende che hanno creduto in questa corsa, promossa da nove anni dall’ex jockey di Pelletstown Barry Gertaghty, divenuto primo ambasciatore in assoluto per la promozione della prova attraverso vari canali, compresi i social media.
Allo stato attuale restano in 46 in lista d’attesa, fra questi il vincitore dello scorso anno Lord Lariat, che s’impose a sorpresa a 40 contro 1 da bottom weight con in sella il condizionale Pj O’Hanlon, jockey che godeva di ben 7 libbre di discarico. Sarà sicuramente al via l’allievo di Dermot Mc Loughlin, (10 contro 1 nell’antepost) voglioso di riprovarci e sfruttare la situazione ponderale ancora molto interessante, per un double difficilissimo da realizzare nella storia di questa corsa, che in passato è riuscito soltanto al fenomenale Brown Lad, allievo del mitico Jim Dreaper montato da Tommy Carberry che vinse nel 75 – 76, prima di concedere una clamorosa tripletta nel 78. In caso di successo Lord Lariat sarebbe la terza affermazione consecutiva per il suo allenatore, che ha vinto l’Irish Grand National anche nel 2021 con Freeweeling Dylan, un risultato che avrebbe del sensazionale visto che in passato soltanto il leggendario Tom Dreaper dieci vittorie in questa corsa, protagonista con Prince Regent (1942), Shagreen (1949), Royal Approach (1954), e ben sette volte consecutivamente con Olympia (1960), Fortria (1961), Kerforo (1962), Last Link (1963), Arkle (1964), Splash (1965), Flyingbolt (1966) e il figlio Jim Dreaper vincitore dal 74 a al 76, sono riusciti in tale impresa.
The Devilscoachman è il favorito della corsa a 8 contro 1, allievo di Noel Meade allenatore che ha vinto il National nel 2002 con The Bunny Boiler, e difenderà i colori del magnate irlandese Jp McManus che ha vinto con Shutthefrontdoor nell’anno 2014. Grande forma per il figlio dello yankee Elusive Pimpernel, che approccerà alla corsa con due vittorie di gruppo fra Naas e Limerick. Angels Dawn a 12, Chemical Energy (12) capeggiano il folto gruppo dei potenziali oppositori, fra questi Espanito Bello per il trainer Barry Connell grande protagonista in questa stagione, Stumptown per Gavin Cromwell, e le prime due pedine del top trainer Willie Mullins Tenzing e I Am Maximus, l’allenatore campione di Closutton che riuscì a vincere il suo primo National nel 2019 grazie a Burrows Saint dopo tantissimi tentativi. Dunboyne sarà la prima chance dello specialista Gordon Elliott, il formatore di Cullentra protagonista nel 2018 con General Principle.
(Nella foto Lord Lariat e Pj O’Hanlon)