Patrick Mullins ha finalmente ottenuto il Connacht Hotel (QR) Handicap. Dopo molti tentativi il cavaliere ha infranto un altro record al suo prestigioso score, interpretando Echoes In Rain per il padre Willie nella tradizionale prova sulle due miglia ed un furlong. Si è aperto così la straordinaria settimana di Galway, con il sei anni sei anni, che ha preceduto per un en plein di scuderia Maze Runner interpretato dal Gr apprendista Mr Emmet Ohgren (5 libbre di discarico) (Mullins ne presentava 7 sui 20 dichiarati partenti), al terzo posto Dutch Schultz per Gavin Cromwell, quarto Lot Of Joy sempre per Willie Mullins; il terzo e il quarto arrivato fanno parte del solito team Stickers Syndacate. Bello il furlong finale messo in campo dall’elegante figlia di figlia di Authorized, ben tonica nell’ultima tratto per respingere i suoi avversari, dopo perfetta gara in posizione esterna seppur ardente in alcuni tratti del percorso. Si è trattato del settimo successo in carriera per Echoes In Rain che ha vinto due volte in Francia durante il suo apprendistato francese e ha ottenuto quattro vittorie a ostacoli prima dell’ultima stagione.
L’allenatore vincente Willie Mullins ha dichiarato: “Non ero sicuro di quale cavallo gridare dato che mia moglie possiede il secondo! Ad ogni modo, sono felice che l’abbia vinto e felice per i proprietari di Barnane Stud a Templemore. E’ una cavalla di alta qualità, è un po’ capricciosa nelle sue gare, ma Patrick ha detto che sono andati abbastanza veloci per sistemarla bene. È rimasto largo e fuori dai guai. La gara sta cambiando e sta diventando una prova di qualità superiore ogni anno. Maze Runner ha fatto un cracker e sono felice per Eliott Ohgren, un dilettante svedese di prim’ordine, che è con noi da un anno.” Ha aggiunto “Questa gara è stata un appuntamento fisso di Galway per molti anni e il Connacht Hotel è un ottimo sponsor per mantenere viva la tradizione.” Patrick Mullins ha aggiunto: “Sedicesima volta fortunata! È il derby amatoriale e mio padre l’ha vinto sul Pargan, per mio nonno. C’è molto di più (le gare per lui da vincere) – c’è il Foxhunters’ ad Aintree, c’è il Kim Muir a Cheltenham, quindi c’è ancora molto da fare. E un Galway Plate non sarebbe male ma non lo sarà quest’anno, sfortunatamente.” Ha aggiunto: “Oggi le abbiamo tolto il cappuccio e si è rilassata molto. Ho pensato, scendendo all’inizio, che sarebbe stata troppo entusiasta. Era piuttosto eccitata ma siamo andati al galoppo. In realtà l’ho lasciata scivolare un po’ piuttosto che riprenderla, e si è sistemata di nuovo, e ho ottenuto una bella corsa libera. Più gare abbiamo fatto con lei, più è rilassata, e quando l’ho montata a Cheltenham, per oltre due miglia e mezzo, sono tornato e ho detto che non penso che abbia più bisogno del cappuccio. L’abbiamo tolto contro Honeysuckle ed era seconda, e l’abbiamo lasciato di nuovo oggi. Se fossero andati a un ritmo lento, si sarebbe ritorto contro, ma sono andati ad un buon galoppo e tutto è andato nel migliore dei modi.”
(Nella foto Echoes in Rain e Patrick Mullins al centro del cuneo)