IRLANDA. Allaho, horse machine! Il portacolori di Cheveley Park allenato da Willie Mullins, sfodera una prestazione monster che gli consente di vincere per manifesta superiorità la Punchestown Gold Cup nel secondo giorno del festival, battuto il detentore della corsa Clan Des Obeaux. Mullins tripla di Gr1, sono cinque in 48 ore

La vittoria monster di Allaho alla Gold Cup di Punchestown, apre scenari interessanti sul futuro inerente alla prossima stagione. In modo particolare su cosa potrà accadere al Cheltenham Festival 2023, quando David e Patricia Thompson figure chiave nella gestione di Cheveley Park, dovranno sciogliere un dilemma che qualsiasi proprietario National Hunt vorrebbe soltanto immaginare. Se Allaho ha confermato di essere un soggetto fortemente maturato nelle ultime due sessioni di corse, protagonista di un processo graduale ma estremamente prolifico sotto la gestione come sempre perfetta da parte del champion trainer Willie Mullins, sull’altra sponda c’è il fenomenale A Plus Tard, formazione De Bromhead con gli stessi colori del vincitore odierno, impressionante mattatore a Cheltenham della Gold Cup a Marzo, due veri fenomeni che per ovvie questioni di programmazione certamente non potranno gareggiare nella stessa corsa. Motivo in più per immaginare la prossima stagione maggiormente affascinante di quella che sta volgendo al termine. Non vi è dubbio sulla performance incredibile offerta da Allaho, protagonista di frazioni elevate certamente non consone ad una Gold Cup, un vero e proprio horse machine questo figlio di No Risk At All che a Cheltenham aveva vinto per manifesta superiorità la Ryanair Chase, capace di stroncare sul nascere qualsiasi velleità da parte dei suoi diretti avversari, non gente qualunque considerata la presenza dell’ospite nonché detentore della corsa Clan Des Obeaux, Galvin e vincitori di Gold Cup come Al Boum Photo e Minella Indo. Per Willie Mullins si è trattata della sesta vittoria in questa corsa (cinque di Gr1 nella due giorni di Punchestown) la prima con Florida Pearl nel 2002.

PAUL TOWNEND – GOLD CUP

Il trainer di Closutton ha vinto poi le restanti prove di Gr1 grazie The Nice Guy (en plein con il secondo di Minella Cocooner) nella Irish Mirror Novice Hurdle sulle tre miglia dopo un finale emozionante, e quella dell’affascinante Facile Vega e il figlio Patrick Mullins nella Bumper di Gr1, oltre al Grade A nell’Omc Claims Handicap Chase. Un raggiante Paul Townend non era troppo preoccupato per quello che poteva aspettarsi, nel dopo gara ha detto: “È andato un po’ alla sua sinistra e non ha saltato come avrebbe voluto, ma questo cavallo è solamente un mostro. Ora è un soggetto più vecchio e più forte e può portare i cavalli fuori dalla loro zona di comfort zone.” Paul Nicholls ha un ottimo record nelle sue incursioni cross-channel negli ultimi tempi, ma nel dopo gara ha ammesso la superiorità del vincitore: “L’abbiamo proposto contro Allaho, ma oggi era solo un cavallo migliore, è stato fantastico”, ha detto Nicholls con magnanimità. (Morris)

(Nella foto Allaho e Paul Townend)

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