Ultimi trials a San Siro in vista della grande giornata sugli ostacoli in programma domenica Primo Maggio. Mercoledì un’interessante edizione del Giangiacomo Durini, classico steeple chase sui quattro chilometri con uno sguardo verso i 5000 del Milano, sei al via per una corsa che presenta spunti alquanto intriganti. Torna sul circuito ambrosiano il fascinoso Laldann, reduce dalla netta vittoria al rientro in quel di Treviso nel Segusino dopo oltre 330 giorni d’assenza. L’ex Aga Khan si è riproposto in splendido assetto manifestando una condizione atletica invidiabile, segno tangibile di un cavallo restituito perfettamente al proprio mestiere, chiamato all’esame meneghino senz’altro utile a capire la reale maturazione del figlio di Medicean, che a sette anni potrebbe iniziare un valido percorso sull’indirizzo del Merano, pur questa strada sia ancora molto lunga. Forte di una già comprovata esperienza sullo steeple in gare classiche, l’allievo di Pepi Vana appartenente a Josef Aichner, (sei corse a Milano e due vittorie, vedi Corona Ferrea e Pirelli) dovrà fronteggiare un campo molto impegnativo capeggiato dalla presenza dell’ottimo Quinze de la Rose. Zdenek Semenka allenatore ceco partito forte in questa stagione, ripropone il granitico erede da Turtle Bowl netto vincitore nel Balorain a Pisa, protagonista nella passata edizione 2021, quando poi bypassò il Milano per andare a vincere in splendido stile il Grand Steeple Chase D’Aix Les Bains. C’è molta curiosità nel vedere all’opera l’ottimo hurdler Big City, vincitore a Treviso nella listed dell’Unire. Per l’ex protagonista del Corona Ferrea 2020 un esordio sullo steeple trevigiano di tutto rispetto, ma sui grandi ostacoli di Milano l’allievo di Paolo Favero dovrà dimostrare di avere già i galloni del chaser se vorrà poi puntare al grande steeple, un esame molto interessante che potrebbe dare indicazioni anche sull’imminente stagione altoatesina. Romano presenta l’ex francese Bilbo D’Assault, alla sua prima sull’otto meneghino ma piaciuto a Pisa durante la fase invernale, quindi Dorian Tango che proverà il grande step pur avendo già mostrato di gradire in modo particolare il percorso milanese. Foudre D’Allier la scelta ceca di Lubos Urbanek, soggetto al rientro e fino ad oggi non pervenuto. Bella edizione anche del Piero Pirelli, condizionata per i 4 anni che guarda alla corsa siepi di generazione. Molto atteso il rientro del polacco Ocean Life, vincitore di Tagliabue e secondo alle spalle del compagno Isatis De L’Ecu a Merano nel Gran Criterium lo scorso Settembre. Cavallo destinato allo steeple chase nel prossimo futuro, Greg Wrobleswky attende un test probante dall’ex vincitore del Dei Novizi, opposto al cresciuto Pride Of England, allievo di Raf Romano che ha lasciato una traccia molto interessante nell’Inverno pisano, dove ha ottenuto la vittoria nella Corsa Siepi dei 4 anni e il secondo nel Criterium D’Inverno alle spallde del francese Vale Of Tof. Approda alla sua prima italiana Ches Demonmirail, interessante Doctor Dino ex Chaillé Chaillé reclamato a buon prezzo dopo la vittoria ottenuta a Fontainebleau lo scorso Marzo; Favero ripropone l’interessante Thorin Oakenshiled al cui fianco ci sarà Attlee, Urbanek presenta la novità Dionis ancora maiden in carriera. Apertura della giornata con il Premio Dei Novizi, novices per tre anni sulle siepi che porta al Berlingeri. La linea del Primi Salti vede in pole Kentucky Tango e Sopran Mistery, entrambi targati Romano che si sono ben disimpegnati al termine di una corsa dalla folle andatura; il trittico di Favero Berkshire Phoenix, Falafel e Robbie Roger non è ancora valutabile, ma non per questo da escludere visto il contesto tattico.
(Nella foto Laldann)