Saranno cinque i partecipanti alla Gran Corsa Siepi di Milano, prova di gruppo uno sulla distanza dei 4000 metri. E’ un’edizione ridotta ai minimi termini ma non per questo meno interessante. Corsa che presenta una chiave di lettura molto accattivante, la contemporanea presenza dei compagni Sol Invictus, giunto secondo nella passata edizione alle spalle del fenomenale Brog Deas, e il top generazionale dei quattro anni High Master, oltre al vincitore della Gran Siepi d’Italia Chiaromonte, garantisce a questa corsa il sigillo assoluto di primo grado. Meritano considerazione anche gli ospiti Chicago e Nando, non due soggetti presenti per caso, il primo ha vinto a Merano in un buon handicap ed è titolare di una strepitosa affermazione in maiden a Limerick su fondo molto pesante nella stagione 2013, il secondo arriva da un eccellente quinto posto conquistato nell’ultimo Gran Premio Merano. Josef Bartos alla dichiarazione dei partenti non ha avuto dubbi. Il jockey ceco ha opzionato High Master, il vincitore della siepi dei 4 anni meneghina oltre che del Criterium di Primavera e della Siepi per generazione a Maia. Big Jo è rimasto impressionato dalla crescita e la predisposizione alle siepi del figlio di High Chaparral e alla vigilia della corsa ha dichiarato: “E’ un cavallo straordinario che ha mostrato notevole qualità. Le sue ultime performance sono state molto importanti e se devo essere sincero, credo di non aver montato mai un cavallo come questo. Sono pertanto fiducioso in una buona prestazione.” Raffaele Romano salirà invece a Sol Invictus, l’altro di Magog presentato da Paolo Favero: “Sol Invictus ha fatto vedere cose importanti. Da un anno sta correndo ad alti livelli e lo scorso anno chiude ottimo secondo alle spalle del fenomenale Brog deas. Non nascondo di avere fiducia.” Ilenia Nero al via con l’ex Dormelliano Chiaromonte, preceduto da Sol Invictus nella Gran Siepi di Merano, ma precedentemente protagonista nella Siepi d’Italia, ha detto: “Corriamo questa corsa con grande fiducia e con l’entusiasmo di sempre. La pista di Milano gli piace molto ed il terreno pesante giocherà a suo favore. Gli avversari sono alla sua portata e sarà affascinante confrontarsi con il migliore quattro anni attualmente in circolazione come High Master, sul quale Paolo Favero punta giustamente molto.” (Nella foto Jo Bartos)