REGNO UNITO. Segnali per Cheltenham. Fakir D’Oudairies e Mark Walsh vincono la Ascot Chase di Gr1, battuto l’outsider Two For Gold. The Gallopping Bear nel trial Grand National di Haydock; Goshen replica nella Kingwell Hurdle. Teahupoo e Melon ok nel Red Mills day a Gowran Park

Un sabato molto importante quello disputato nel Regno Unito, giornata che ha dato interessanti indicazioni per il prossimo Festival di Cheltenham. Partiamo dalla Ascot Chase, la prova di maggior tasso tecnico del pomeriggio, dove l’atteso Fakir D’Oudairies si è imposto in bello stile al termine di una gara impegnativa. Il portacolori di Jp McManus sotto la regia di un ottimo Mark Walsh, ha posto lo stop alla lunga astinenza di vittorie dei portacolori irlandesi in questa prova di primo grado, l’ultimo era stato Sound Man per Edward O’Grady nel 1996. L’allievo di Joseph O’Brien è arrivato al rendez vous della penultima fence un po’ lento, dopo che sul percorso il figlio di Kapgarde aveva viaggiato in comoda posizione esterna al fine di non prendersi particolari rischi. Il sette anni ha lavorato molto nell’ultimo tratto di gara, dalla recinzione finale alla linea del traguardo, il nipote di Grand Tresor ha offerto tutto il proprio bagaglio d’esperienza, al fine di arrivare a casa in salvo e mettere al sicuro la vittoria debellando il generoso outsider Two For Gold. Da 14 a 10 contro uno la chance di Fakir D’Oudairies alla Ryanair Chase a Cheltenham. O’Brien ha detto nel dopo corsa: “Erano condizioni difficili. Mark gli ha dato un bel giro. È stata una gara piuttosto estenuante e un lungo rettilineo, ma siamo felici di vincere un grado uno. E’ stato molto bravo nello sgobbare sull’ultimo tratto di corsa, è duro ma ha lottato fino alla fine, d’altronde era un buon saltatore in età giovanile e in carriera non ha mai fatto una brutta corsa. Oggi è stato solido e coerente, a volte è arrivato un po’ corto, ma si presenta sempre e corre con il cuore in tasca.”

THE GALLOPING BEAR

The Galloping Bear ha premiato i suoi sostenitori, vincendo in modo notevole il trial del Grand National Handicap Chase di Gr3. Vincitore del Surrey National l’ultima volta a Lingfield, The Galloping Bear era a 7-1 all’inizio della giornata, ed alla fine ha trovato estimatori fino al 9/2 tanto da chiudere favorito della corsa. Un successo che vale il massimo trofeo della carriera per il trainer del Somerset Ben Clarke e il fantino Ben Jones, perfetto in sella nella gestione dell’erede da Shantou, al termine di una corsa massacrante su fondo molto allentato, nella quale il grigio Bristol de Mai aveva tentato il lungo contropiede pagando a caro presso nel finale la miglior freschezza dell’avversario.

GOSHEN (Healy Racing Photos)

Splendido il duello offerto fra Goshen ed Adagio nella Kingwell Hurdle di Gr2 a Wincanton. Sulla lunga retta d’arrivo del circuito del Somerset, i due più attesi si sono dati battaglia giocandosi la leadership fino a pochi metri dal traguardo. Adagio era passato in vantaggio sul rivale dopo la penultima, ma l’allievo di Gary Moore ben sostenuto a 4/7, alla fine ha messo sul piatto tutte le sue migliori risorse, difendendo il titolo di questa prova graduata. Vedremo adesso se il figlio di Authorized, promessa spesso mancata, approderà o meno alla prossima Champion Hurdle. Buona la performance dell’allievo di David Pipe Adagio, alla sua seconda corsa dopo la wind surgery.

MELON

Infine il programma irlandese di Gowran Park, che ha messo in evidenza le ottime performance di Teahupoo nel Red Mills Trial Hurdle e quella del declassato Melon nel Red Mills Chase di Gr2. Seppur contro terreno, Teahupoo ha offerto una magistrale performance, staccando netto in retta d’arrivo dai suoi avversari sotto la guida di Robby Power, replicando la vittoria in quell’occasione più sofferta, contro Quilixios nella Limerick Hurdle. Il figlio di Masked Marvel, come sottolineato nel post gara da Gordon Elliott andrà alla Champion Hurdle: “Robbie ha detto che odiava il terreno, ma in rettilineo ha recuperato un po’ meglio. Probabilmente si è scoperto molti presto, ma ha dovuto seguire il cliché tattico della gara. Abbiamo detto che saremmo venuti qui oggi e avremmo visto esattamente dove eravamo. Per fortuna è andato bene, e ora possiamo pensare alla Champion Hurdle. Possiamo sognare ancora per qualche settimana! È un cavallo molto ingannevole perché non ti fa vedere molto in lavoro. È estremamente rilassato, ma direi che non è un cattivo cavallo.” Tutto semplice per l’allievo di Willie Mullins Melon nel Gr2 sui 4000 metri. Collocato in testa da Paul Townend, il figlio di Medicean proposto sulle tabelle a 2/5 ha staccato limpido in retta d’arrivo, lasciando molto soddisfatto il suo entourage.

(Nella foto Fakir D’Oudairies e Mark Walsh – Photo By Mark Cranham)

Customized Social Media Icons from Acurax Digital Marketing Agency
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram