Quattro anni alla ribalta nel Premio Monravel a San Rossore, gara nella quale l’affascinante Velo Dipinto ha confermato i buoni propositi evidenziate nell’esordio poi annullato. Meno ardente rispetto alla sua prima uscita, l’allieva da Roberto Biondi ha ripetuto identico cliché tattico prendendo da subito il comando delle operazioni, Ondrej Velek ha saputo gestirne le risorse, ottemperando ad un atteggiamento fin troppo tranquillo palesato dalla di Golden Horn, apparsa meno appariscente sui salti e con ancora molto da imparare sul mestiere. Il successo è comunque di grande sostanza, la propria qualità ha fatto la differenza, caratteristiche che fanno ben sperare per il futuro. Soddisfatto Roberto Biondi nel dopo gara: “Siamo contenti per la prestazione, sapevamo che la cavalla va molto bene, all’esordio aveva fatto vedere quanto vale, oggi è apparsa fin troppo tranquilla ma Ondrej (Velek) è stato bravo nel saper gestire la situazione. Imparerà a saltare in futuro, e per questo siamo quanto mai fiduciosi per il proseguo della carriera.” Marve migliora dopo l’esordio molto prudente, peccato per la caduta all’ultimo ostacolo dell’esordiente Love Of Zoffany, situazione che ha permesso a Balck Watch di conquistare la terza moneta. Nessun problema per il team Aichner nella condizionata in preparazione alla prossima gran siepi. Forte di quattro pedine al nastro di partenza, la formazione giallonera ha conquistato il primo e il secondo posto grazie al qualitativo Sternkranz, costretto a bypassare Cagnes Sur Mer per puntare su San Rossore. Compito assolto con molta semplicità per il figlio di Kamsin interpretato da Pavel Slozil, ben appostato alle spalle del compagno Capivari, punto di riferimento prezioso per l’otto anni al quale è bastato un unico parziale per avere ragione del grigio ben gestito da Jan Faltejsek; ottimo esordio per l’importato di Romano – Tanghetti, Tombolo.
Bel primo piano di Bilbo D’Assault nello steeple posto in apertura di programma. Alla sua terza uscita italiana il figlio di Royal Assault perfettamente orchestrato da Gaetano Volpe, ha manifestato progressi notevoli che gli hanno permesso di realizzare un magistrale coast to coast, nulla da fare per i suoi avversari fra i quali Ivo ha fatto la propria parte, cercando di rimanere sulle tracce dello scatenato leader, lasciando a distacco il deludente Piton Des Neiges mai un fattore ai fini del risultato.
(Nella foto Velo Dipinto e Ondrej Velek)