La caduta di Caribean Grean poi fuggito in libertà, ha reso impossibile il completamento della corsa in ricorso di Riccardo Milani, handicap sulle siepi valida come clou della giornata a Treviso. La corsa sarà recuperata nell’ultimo convegno di corse della stagione. Fra i quattro anni in siepi del Premio Spresiano (madein claiming) splendida ricomparsa del ceco Swinging Thomas. Alla sua prima sull’anello del Sant’Artemio, l’allievo di Pavel Tuma ha vinto molto nettamente manifestando una buonissima condizione fisica. Jan Faltejsek ha galoppato tranquillo alle spalle dei primi entrando in scena al termine della dirittura opposta. Nonostante un paio di errori palesati prima della retta d’arrivo, il portacolori di Jiri Charvat ha affiancato all’ultimo ostacolo Vinci Per Noi dando la sensazione di aver già risolto la pratica, situazione che si è venuta a manifestare per la caduta alla finale del suo avversario, dando di fatto via libera al potente figlio di Dylan Thomas; South Farica emergeva al secondo posto precedendo la progredita Agar Fan. Nel cross country del Renato de Massa posto in apertura di programma, Singapor Rose ha lasciato una favorevolissima impressione. Quattro anni di qualità, piazzatosi a livello di listed nel Dei Giovani a Merano, il figlio di Cockney Rebel ha vinto con il minimo sforzo manifestando buona attitudine al nuovo mestiere, regolando in arrivo il neo acquisto della famiglia Romano White Wood. Pavel Slozil si è messo alle spalle dell’ex francese al salto della gabbia di siepi attendendo gli eventi fino all’ostacolo finale, sul quale si è presentato in controllo assoluto della situazione. Ottima anche l’impressione della new entry White Wood, soltanto un paio d’incertezze per l’erede da Montmartre che Raffaele Romano ha gestito perfettamente collocandosi al comando della corsa nella seconda parte del percorso, sopperendo egregiamente alla impegnativa situazione ponderale; terzo a distacco Imperial Red.
(Nella foto Singapor Rose)