FRANCIA. Auteuil, domenica finale di stagione top con La Haye Jousselin, Gillois e Cambacérès. Sul grande steeple per gli anziani in pista il grigio Le Berry, fra i quattro anni binocoli puntati sulla cresciuta Let Me Love, mentre il volante Golden Son cerca conferma fra i giovanissimi

Domenica ad Auteuil un’edizione autoctona del Prix La Haye Jousselin, il grande steeple chase parigino in formato autunnale sulla distanza dei 5500 metri, corsa come sempre molto affascinante alla quale manca all’appello il campione in carica Docteur de Ballon, l’allievo di Philip e Louisa Carberry che nella scorsa edizione si rese protagonista di uno storico doppio Paris – Jousselin, andando a scrivere il proprio nome in quella casella che per tre anni aveva occupato con merito il delicato ma potente Bipolaire, allievo di Francois Nicolle andato meritatamente alla pensione alla fine dello scorso anno. Inutile nascondersi, si riparte dal test trial del Prix Héros XII, dove il grigio di David Cottin Le Berry cercherà di ribadire lo standard manifestato nella prova dello scorso Ottobre, gara nella quale pur essendo al rientro dalle fatiche primaverili mise subito le cose in chiaro ribadendo e precedendo tutti i suoi diretti avversari chi sarà il cavallo da battere nel Gr1 di questa domenica. Alla soglia dei sei anni il figlio di Gémix pare pronto per prendersi l’intera posta in palio, l’esperienza acquisita nel Paris ha sicuramente giovato all’allievo di David Cottin, che per l’occasione come da programma, ha effettuato uno solo step prima di affrontare i 5500 metri del Jousselin. Ci saranno tutti i reduci dell’Heros XII, fra questi il cresciuto compagno di box General En Chef, Carriacou vincitore del Paris 2019 che Isabelle Pacault attende in grande progresso, l’attacco a quattro punte del champion trainer Nicolle forte di Poly Grandchamp, Srelighoon, Eddy De Balme e Figuero, oltre ad Enjeu D’Arthel per Emmanuel Clayeux e Feu Follet, quest’ultimo allievo di Guillaume Macaire che a Giugno aveva vinto in bello stile il Prix Des Drags. Bella anche l’edizione del Maurice Gillois, il grande steeple case dei quattro anni che lo scorso anno vide dominatore Le Berry. Uno scettro che la cresciuta Let Me Love, sorprendente allieva di William Menuet, vorrà conquistare ribadendo il proprio settaggio manifestato nel The Fellow, trial di avvicinamento nel quale ha preceduto i suoi diretti avversari, fra questi un poker targato Nicolle, con i compagni Ladyville e L’Aubonniere oltre a Le Listrac, quest’ultimo atteso ad un sostanzioso passo avanti e Bimbo Has in costante progresso. Dall’Orcada fiducia per i progressi di Hades e Gold Tweet, altri due aqps di valore come Malbec Du Mathan vincitore in handicap, (grande forma per Chaillé Chaillé). Appuntamento top per i giovanissimi nel Prix Cambacérès, 112 mila euro per il vincitore, prova in siepi di Gr1 dove si riparte dal test del Talhouet Roy, dove l’impressionante Golden Son ha preceduto Imprenable, Sans Bruit ed Ain’t Got Wings.

(Nella foto Le Berry)

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