(Allegri) Maia in perfetto stile inglese ha festeggiato il suo giorno più bello. Gli applausi scroscianti e generosi offerti spontaneamente dalla marea umana di Merano (10000 presenze) ad ogni salto davanti al parterre altoatesino, hanno accarezzato virtualmente gli splendidi protagonisti di una corsa altrettanto meravigliosa, che alla fine ha premiato le potenzialità di Kazzio. Un soggetto perfetto per il teatro di Merano, la cui evoluzione si è conclamata sulle rive del Passirio dopo l’indicativo warm up di Waregem, da sempre culla ideale per l’avvicinamento alla classica italiana. L’inno tedesco ha suonato in alto coprendo la festa che si stava pregustando Guillaume Macaire, allenatore già vincitore per due anni consecutivi nel 2010 e 2011, che con Marinas e Ole Companero per poco non siglava un clamoroso uno due. L’amaro in bocca resta per il brutto infortunio del quale è stato protagonista l’atteso irlandese Perfect Gentlemen, che ha concluso nel peggiore dei modi il raid italiano della premiata ditta irlandese. Fascino e un po’ di commozione ieri pomeriggio nel vedere sfilare il campione del mondo Hurricane Fly, occasione più unica che rara; splendida anche la parata dei Carabinieri a cavallo accompagnati dalla fanfara. LA CRONACA. Kazzio, defilato sul percorso entrava in scena nella fase terminale del percorso dopo una prima fase molto tranquilla. Capolavoro la gestione di Chevin Chan, capace di battere i francesi del duo Macaire, Marinas secondo sull’alleato Ole Companero a precedere un monumentale ed eroico Frolon. James Revely, in sella al favorito Ole Companero, aveva provato a chiudere la partita muovendo al doppio travone per andare a prendere il leader dal via Kauto Sweety. Si stava entrando nella fase decisiva della prova e erano fuori corsa Ciro Vincenti che aveva fermato sulla diagonale e l’irlandese Perfect Gentleman, caduto al talus. Ole Companero passava in vantaggio, Kauto Sweety restava lì, avanzava Frolon, muovevano anche Marinas e Nando. Dopo il verticale conclusivo e l’arginello l’avanzata di Kazzio con Cevin Chan che lanciava il tedesco di Vovcenko all’inseguimento di Ole Companero, ancora in quota erano Nando, Frolon e Marinas. In dirittura Kazzio dava un duro attacco a Ole Companero, mentre li a contatto anche Marinas e Frolon. Nel tratto piano conclusivo il tedesco staccava netto, Ole Companero si arrendeva e perdeva anche il secondo posto ad opera del compagno di scuderia Marinas, finito fortissimo. L’encomiabile Frolon era quarto, conquistando il suo terzo piazzamento nel Gran Premio. Quinto un buon Nando. (Nella foto Kazzio)