Apertura dei battenti a Merano per la seconda sessione stagionale. Giornata pro-Vana che ha conquistato ben tre corse sulle quattro in ostacoli disponibili, fra le quali il centrale del pomeriggio posto in chiusura di programma, una bella periziata riservata ai 4 anno sullo steeple chase. Debutto da matita rossa per Overly Sweet, cavallo ancora green ma molto muscolare che dopo il rientro positivo sulle siepi, post grave infortunio ha mostrato notevole qualità di base. L’allievo di Pepi Vana ha saltato i passaggi più impegnativi con grande abnegazione, risolvendo la gara nel tratto piano finale dopo aver ingaggiato serio duello con il leader Salcret. Quest’ultimo ha fatto tutto bene fino al verticale, momento in cui ha saltato in maniera quanto mai deficitaria lasciando la leadership al suo diretto concorrenteo, Agus ha avuto problemi anche con la sella in retta d’arrivo pur restando sempre nei paraggi dell’avversario, prendendosi alla fine la palma del vincitore morale della corsa. Due soggetti interessanti che potranno fare ancora bene nel proseguo della stagione a Maia. Apre e chiude Bartos. Bella la vittoria di Mushrae in apertura di programma. Un successo nitido per l’allievo Josef Vana Sr, che ha ripagato tutta la fiducia del suo team. Rientrato in maniera prudente dopo lunga assenza dalle competizioni lo scorso 20 Giugno, il nove anni da Kalanisi interpretato da Josef Bartos ha messo sul piatto della bilancia la miglior qualità, sopperendo al severo top weight per battere un’ottima Danza Nel Vento e Toi Meme, quest’ultimo autore di un ottimo rientrodopo 127 giorni di stop.
Nella periziata sullo steeple chase riservata agli anziani sui 3800 metri, vittoria limpida per Andoins, portacolori di Josef Aichner che in handicap ha finalmente trovato la propria dimensione sotto la gestione grintosa di Jan Faltejsek, mai domo e sempre in spinta al sei anni da Kapgarde, che alla fine ha prevalso per ben otto lunghezze su Fly Filo Fly e Mensch.
Infine da segnalare la meritatissima vittoria del veterano Aventus nella vendere sulle siepi per quattro anni ed oltre. Bravissimo il polacco Dominik Pastuszka in sella all’allievo di Paolo Favero a crederci fino alla fine, protagonista di valido speed finale dopo essersi lanciato con coraggio all’inseguimento del fuggitivo Kings Rock, emerso nuovo leader all’inizio della curva finale, ma reo di un errore all’ultima che in qualche maniera lo ha condizionato nel tratto piano; buon terzo a conferma di un ottimo momento di forma Chappy Bros.
(Nella foto in alto Overly Sweet)
