Interessante il martedì parigino di Auteuil con il Prix Robert Lejeune, tecnicamente la prova più interessante del convegno. Si trattava di una listed ben remunerata riservata a cavalli di tre anni sulla distanza dei 3600 metri, classico step autunnale per i giovani novizi che aspirano al successo nel Prix Cambacérès, primo avvenimento classico di gruppo uno della stagione ad essi riservato. Una gara alla quale andrà senza alcun dubbio il vincitore odierno Device, lo splendido esemplare da Poliglote appartenente a Magalent Obryant, che con la vittoria nel Lejeune ha ottenuto la sua seconda listed della carriera e la quarta affermazione consecutiva sulle cinque prove fin qui disputate. L’allievo del lanciatissimo Guillaume Macaire, s’è imposto senza nessuna sofferenza, allungando in bella spinta dopo l’ostacolo conclusivo nelle mani di James Reveley, che lo aveva gestito senza nessuna incertezza al comando sin dai primi tempi di galoppo. Sette le lunghezze inflitte al rivale dichiarato Politikar, compagno di viaggio e seconda scelta di Macaire, quindi la coppia di Gallorini Mocalacato e Irmao Joao nel marcatore dopo la caduta all’ultima siepe del coraggioso Frodon, terza forza in campo dell’allenatore vincitore. Un Macaire scatenato che ha poi siglato consecutivamente il Prix Kargal con il promettente Buddy Banks, e il quinté di giornata riservato alle femmine di quattro e cinque anni grazie alla prestante femmina da Nickname, Corscia. Nello steeple per i nati del 2012 l’atteso Buddy Banks ha confermato quanto di buono fatto intravedere all’esordio sullo steeple nel Prix Permitting, devastante invece il finish di Corscia nel Calabrais, interessante quattro anni tutta francese da Cardamine, capace di prendersi la rivincita su quella Bossanova che l’aveva preceduta nello steeple del Prix Lindor. Un Guillaume Macaire scatenato che con i tre sigilli odierni, ha raggiunto quota 206 successi, di fatto uno in meno rispetto a quanto raccolto nella stessa identica giornata lo scorso anno. (Nella foto Device)