Convegno interlocutorio quello in programma mercoledì a San Siro. Si parte con un ascendente in steeple chase sulla distanza dei 3600 metri, otto i cavalli al nastro di partenza per una prova dove regna molta incertezza. Situazione dettata dal rientro di molti soggetti e la forma quanto mai nebulosa dei cavalli partecipanti alla corsa. Il duo di Mario Montanari presentato da Josef Vana Sr, formato da Poet’s Shadow e Persian Sun merita una nomination. Il primo ha già vinto a Milano, e all’ultimo impegno in prova identica non si è mal comportato nella quale ha vinto lo scatenato Dorian Tango, mancando soltanto nella parte finale dopo condotta di gara brillante. Il figlio di Poet’s Voice sarà riproposto con il paraocchi australiano, e la prenotazione di Jan Faltejsek non può passare inosservata. Al suo fianco Persian Sun, (prima volta con i blinkers) sei anni ex Stuart Williams affidato a Pavel Slozil dal quale c’è da attendere serio progresso, un figlio di Dansili avviato agli ostacoli particolarmente piaciuto in ottima categoria a Pisa. Da rivedere in contesto più abbordabile il grigio Salem Aleikum, una delle tre pedine targate Raffaele Romano, soggetto che porta la linea del Favero Full Bore, (le ultime due sono da dimenticare) in alto alla scala c’è Silver Tango che potenzialmente ha tutti i requisiti per emergere sul podio, quindi Colpo di Stato per il team Aichner Vana, soggetto che sembrerebbe maturo per una corsa da protagonista, poi il veterano Burrows Lane e Schwarzwald che non corre da 168 giorni. Il Premio Vizzola è una vendere in siepi per anziani sulla distanza dei 3200 metri, dove risalta la presenza del polacco di training Portorikos, piaciuto moltissimo nella maiden ad alta qualità del Brivio vinta da Kaiser Soze, dove l’allievo di Grzegorz Wroblenwsky ha ottenuto un lusinghiero quarto posto. Precision Prince (nella foto) reduce da una bella vittoria sulla pista, il compagno Aventus soggetto ammirevole per continuità e Chateaudemalmaison, sono tutti soggetti in grado di giocarsi un posto nel marcatore, lo stesso dicasi del vecchio Chicago che potrebbe essere venuto molto avanti dal rientro e Duke Is Back anch’esso alla ricomparsa dopo la parentesi pisana. Padrinho, Fra Drago e Wolfsong le sorprese. Quattro anni a vendere sul doppio miglio in siepi nel Premio Vera Spezia. Ben undici i soggetti al tape fra questi Vinci Per Noi, quinto all’esordio nel qualitativo Corona Ferrea, una prestazione che se presa per buona vale la pole nel contesto odierno. Può crescere ancora Conquenado piaciuto all’ultima e non troppo fortunato la volta precedente a Treviso; da capire l’eventuale progresso di Bandit Corse, Bajazyd scende di livello, a ruota i compagni Magical Spell e Consensus, quindi Laurus Nobilis che non ha fatto vedere ancora quello che potrebbe valere, dalla Francia approda per i nuovi colori Kilimandjaro soggetto che non ha ancora somme vinte.
(Nella foto Precision Prince)
