Sfoderando una grandissima performance il francese Edinson ha conquistato la Gran Siepi Nazionale al Prato degli Escoli. Nel primo Gr1 uno della stagione, l’allievo di Richard Chotard si è imposto al termine di una coraggiosa gara da front runner, respingendo fino al traguardo la minaccia del caldo favorito Night Moon. Non era così scontato il successo del transalpino, seppur titolare di ottime esibizioni in Costa Azzurra, considerata la non certa adattabilità al tracciato di San Rossore e il terreno in fase di rassodamento, nel quale però il figlio di Diamond Green ben coadiuvato dal jockey ceco Ondrej Velek, ha saltato e girato senza nessuna difficoltà, sempre pronto nel rilanciare il cambio d’azione al termine di una partita a scacchi nella quale il castrone si è fatto trovare ben pronto nel momento determinante della gara. L’attacco di Night Moon (un paio di errori lungo il percorso) è stato di quelli veri, l’allievo di Pavel Tuma interpretato da Jan Faltejsek ha atteso la siepe finale per dare il colpo di grazia all’avversario, capace però di rispondere da gran campione all’ultimo disperato tentativo da parte del figlio di Moonjaz. Buon terzo Capivari (Pisa non è il massimo per il grigio) avanti al polacco Skins Rock, quest’ultimo presentatosi deciso in retta d’arrivo, quindi Laldann che con un errore alla finale ha buttato via un potenziale terzo posto. Solo sesto Bowler Hat, troppo ardente lungo gli impegnativi 4000 al fine di non prendersi in testa con il francese, da rivedere Sky Costellation che si era ben posizionato al termine della dirittura opposta. Molto bello anche l’arrivo nel Criterium D’Autunno, che ha proposto un finale vibrante fra il ceco Roncal e il neo acquisto Aichner Pourquapas Robert. Quest’ultimo si è proposto con grande grinta al fianco dell’allievo di Pavel Tuma a metà dirittura, prima della finale i due fianco a fianco con ancora molto da dare in termini di spesa, ma nel tratto piano la miglior prestanza del figlio di Amaron ha fatto chiaramente la differenza. Il portacolori di Jiri Charvat rientrava dalla vittoria del Berlingeri, il che evidenzia la preparazione e la scelta nella programmazione da parte di Tuma ancora una volta azzeccata; bene il neo Aichner ex Cottin, piaciuto moltissimo, un cavallo che non tarderà nel proseguo della stagione a mettersi in evidenza in prima categoria.
La giornata si è aperta con il tradizionale Marco Neni Da Zara, steeple chase riservato ai 4 anni nel quale la femmina Honey Sexy ha confermato il suo miglior target. L’allieva di Pavel Tuma ha ribadito la propria superiorità anche in questa circostanza, superando un Peace Garden apparso meno voglioso rispetto alle precedenti apparizioni, contro un’avversaria in grande evoluzione che nella sua avventura italiana non ha praticamente sbagliato nulla. Battuta dal suo principale avversario nella Prova D’Assaggio (Peace Garden), la portacolori di Jiri Charvat ha dato continuità all’esordio positivo di Pardubice, andando in costante miglioramento dopo la splendida esibizione trevigiana. Jan Faltejsek l’ha gestita senza nessuna difficoltà dando ampio sfogo all’ardore agonistico della figlia di Martaline, protagonista di uno straripante giro finale, dove ha imposto il ritmo senza dare mai la possibilità ai propri antagonisti di entrare nel vivo della corsa. Netta la superiorità, nulla da fare per l’allievo di Pepi Vana secondo avanti al grigio Speed Merchant, che ha pagato a caro prezzo l’inseguimento alla vincitrice, quarto a distacco Salcret, caduta senza conseguenze la femmina Best Address, mentre la novità Ymir restava al palo; ritirato Bajazyd.
(Nella foto in alto Edinson)