Domenica a San Rossore andrà in scena l’ultimo atto della stagione riservata ai saltatori. Canonicamente la più bella ed interessante sotto il profilo squisitamente tecnico nonché quello spettacolare, la giornata proporrà tre corse di gruppo, fra queste la Gran Siepi Nazionale di primo grado alla quale faranno da spalla il tradizionale Neni Da Zara e il Criterium d’Inverno. Perfettamente riuscita la seconda tappa della champion hurdle toscana che raccolto le migliori proposte della stagione, una vetrina di qualità con un roster di dieci unità al quale manca l’italo francese First Daum, sul quale Davide Satalia ha preferito dargli l’annunciato e meritato stand by e il potente Dominique, soggetto che aveva ben impressionato durante il winter festival pisano, (vincitore della Gran Siepi) eletto da tutti gli addetti ai lavori come il vincitore virtuale di questa prova. Pavel Tuma gli ha preferito un soggetto di altissimo profilo come Night Moon, lasciando a casa per la naturale maturazione il figlio di Motivator, consapevole di aver nel proprio dugout soggetti in grado di compensare l’assenza dell’ottimo saltatore. D’altronde Night Moon in Italia ha fatto il brutto e cattivo tempo, laureandosi nel 2019 a Merano nel Gran Criterium D’Autunno, riproponendosi nella stagione in corso con un due su due di assoluto livello grazie alle vittorie ottenute nel Balorain e nel Mon Ravel; per il figlio di Moonjaz la prenotazione di Jan Faltejsek. Dalla Francia approda il cinque anni Edinson (al debutto pisano) allievo di Richard Chotard che sarà affidato Ondrej Velek. Si tratta di un figlio di Diamond Green super intonato sui fondi allentanti, provetto sfangatore strepitoso sugli ostacoli per la prima stagionale a Cagnes Sur Mer (11 lunghezze), secondo poi nel Prix Du Breil e sesto nella Grand Course de Haies preceduto nettamente dal grigio Capivari. L’allievo di Pepi Vana attende con fiducia la pioggia che potrebbe ulteriormente bagnare l’anello del Prato degli Escoli, la scelta di Josef Bartos che lascerà Laldann a Jan Kratochvil, dice tutto sulla chance di vittoria da parte del portacolori di Josef Aichner, ottimo nella stagione al Boulevard John Fitzgerald Kennedy dove ha ottenuto tre piazzamenti in altrettante uscite, e già vincitore sull’anello toscano nelle passate stagioni. Laura Marinoni ripresenterà Bowler Hat, neo acquisto di Marco Biffi che ha lasciato una favorevolissima impressione nella Gran Siepi di Pisa, dove ha ottenuto un effervescente secondo posto alle spalle dello spauracchio Dominique. Da questa linea l’ex francese che sarà affidato nuovamente Gauvain Faivre Picon, può costruire le basi di un’altra grande prestazione, avendo acquisito esperienza in una corsa alla quale era approdato senza aver avuto il tempo di correggersi per gli ostacoli italiani. Terreno permettendo ci saranno anche Namoun, che Raffaele Romano affiderà ad Alex Pollioni e Live Your Life (Gabriele Agus), che andranno ad unirsi alla stellina Sky Costellation, quest’ultimo senza dubbio la miglior punta d’attacco del team presentato da player manager bresciano. La presa di contatto di Sky è stata prudente ma estremamente significativa per immaginare un corposo progresso, da Namoum e Live Your Life Romano si attende una buona gara, ma il terreno troppo pesante potrebbe risultare una variabile a sfavore sia per il portacolori di Elia Tanghetti che per quello di Christian Troger. Il polacco Skins Rock, vincitore della Gran Siepi a Milano e Full Bore per Paolo Favero completeranno il campo gara. Il convegno si aprirà con il tradizionale ricordo di Marco Neni Da Zara, uno dei più grandi proprietari da ostacoli dello scorso secolo, steeple chase riservato ai 4 anni sulla distanza dei 3500 metri, sette al via con i binocoli puntanti sul secondo return match stagionale fra la ceca Honey Sexy e l’Aichner Peace Garden. Scelta sottile fra i due, ai quali potrebbe unirsi il francese di Chotard Ymir, castrone ottimo vincitore a Cagnes Sur Mer in prova a reclamare. Paolo Favero crede molto nei progressi del ritrovato Speed Merchant al quale unirà la femmina Best Address e il maschio Bajazyd, quindi Salcret per Raffaele Romano. Otto al tape di partenza nel 29 esimo Criterium d’Inverno, assente Glory Maker che aveva ben impressionato nel debutto vincente nella Corsa Siepi dei 4 anni, al quale Raffaele Romano ha preferito le due femmine Lady Minx – No Profit. Una chance importante in un campo gara incerto dove la presenza del neo acquisto Aichner Pourquoipas Robert, ex David Cottin, Whipper volante sul fondo allentato, soggetto reclamato a prezzo importante dopo la devastante vittoria a Pau lo scorso 17 Gennaio, rappresenta una pedina di spessore per il team giallo nero che sarà in pista anche con South Africa (scelta Bartos) altro soggetto assolutamente in grado di puntare alla vittoria, dopo una sconfitta all’ultima pisana pagata soprattutto a livello tattico. Si rivede anche il potente Roncal, (non corre dallo scorso 14 Novembre) allievo di Pavel Tuma battuto a Merano nel Tagliabue proprio da No Profit, poi devastante nella vittoria a San Siro nel Giulio Berlingeri, quindi il francese Tancarville ancora per il training di Richard Chotard, ultima vittoria a reclamare lo scorso Ottobre a Nimes. Paolo Favero schiererà la coppia Great Fengshui – Striking Approach, il primo cavallo in grande ascesa assai piaciuto contro il valido Swinging Thomas nel suo ultimo turno pisano.
(Nella foto Capivari)