Pisa ricorda Armando Carangio, trainer di grande mestiere nonché ottimo fantino che nella propria carriera ha vinto molte classiche, vedere il successo di Romantique nella Corsa Siepi di Roma, Accorto per ben due volte e Xaco nello Steeple della capitale. Nazioni, Vanoni e Gran Siepi di Milano, quest’ultima conquistata per una leggenda come Ettore Tagliabue, trainer per il quale Carangio ha vinto anche il Gran Premio Merano in sella a Kifepsscht. Tanti altre classiche ottenute dal grande Armando, nel suo palmares anche una Corsa Siepi di Merano e il tradizionale ormai scomparso dai programmi Ayroldi di Robbiate. La prova di questo giovedì trattasi di una bella condizionata sullo steeple chase che ha raccolto sette unità al nastro di partenza, prova nella quale dove spicca la coppia del team Aichner Vana, Il Superstite – Laldann, chiamata a misurare le velleità del ceco Korfu, altra opzione del team Tuma – Charvat visto all’opera durante l’Autunno meneghino. Il Superstite torna dopo la parentesi meranese, l’allievo di Pepi Vana che a Pisa ha vinto un’edizione del Nardini, troverà conforto nel terreno ben molleggiato affidandosi alle mani dell’esperto Jan Kratochvil. Bartos ha però opzionato il gravato Laldann (71 Kg) avviatosi con buon profitto sullo steeple a Maia dove ha conquistato una vittoria fra i novizi uscendo poi buon secondo nel Piero e Franco Richard alle spalle del potentissimo First Of All. Battuto nel Citterio a Milano contro il lanciato Namoum, il figlio di Medicean caduto nella gran siepi, affronterà per la prima volta il tracciato toscano. Korfu è senza dubbio un avversario di buona levatura sul quale resta però l’incognita della forma. L’aver già vinto sullo steeple a Lysa Nad Labem e Pardubice, gli garantisce un ticket importante da esibire in gara, a Milano però il figlio di Blue Coral non ha particolarmente convinto seppur in valide condizionate contro esperti routinier, a Pisa è stato ritirato all’inizio della stagione. Si rivede Babalshams dopo il prudente rientro stagionale nel Mon Ravel. Il portacolori di Christian Troger ha vinto lo scorso anno l’Armando Carangio battendo un avversario di tutto rispetto come Quinze de la Rose, Romano gli affiancherà la novità ex Satalia Salem Aleikum per i colori di Nicolas Nisoli, di nuovo in pista dopo le belle esperienze con Hurricane Mix e Opaleo, due cavalli rimasti nel cuore del proprietario bresciano. Salem è un valido figlio di Jukeboxe Jury con madre tedesca, che torna in pista dallo scorso Ottobre dopo la reclamare disputata a Moulins. Precision Prince tenta l’esperimento steeple per Paolo Favero, Meisho Kongoh per il polacco Grzegorz Witold Wroblewski completeranno il campo gara. Interessante la maiden vendere della seconda corsa riservata ai 4 anni sulle siepi, da battere il ceco Swinging Thomas, apparso in gran crescendo di forma dopo i due secondi posti ottenuti alle spalle si due validissimi soggetti come South Africa e Lady Minx, da rivedere con estrema attenzione Caballero Chopper, protagonista di un debutto tutt’altro che negativo, quindi la triade fucsia di Paolo Favero forte di Great Fengshui, non dispiaciuto nella Corsa Siepi per i 4 anni, quindi la polacca Dagora e Sopran Pegaso per Elia Tanghetti. Il Premio Oleandro è un ascendente in siepi riservato agli anziani, dove Mushrae abbassa il tiro evidenziando un miglioramento importante dall’ultimo step in handicap, il compagno di allenamento Poet’s Shadow ha i numeri e la situazione ponderale per emergere in un ruolo da protagonista; Troger ne ha tre in gara: Romano attende migliorie dal top weight Chateaudemalmaison, rientrato in condizionata di primo livello, quindi Airvi e Toi Meme. Attenzione al Favero Ateescomponent, che vale molto di più di quanto espresso veramente.
(Nella foto Laldann)