Cheltenham out causa il terreno non idoneo, a Doncaster era attesa la ricomparsa post Kemptom Park del campioncino Shishkin. Tutto molto semplice per l’allievo di Nicky Henderson nella Marketing Lightning Novices’ Chase, che grazie ad un’altra splendida esibizione ha alzato la propria asticella a sette vittorie in otto gare disputate in carriera. Per il figlio di Sholokhov si è trattata della terza affermazione a livello di gruppo, adesso l’obiettivo è Cheltenham direzione Arkle. Parlando dalla sua sede di Lambourn, Henderson ha dichiarato: “Ha fatto la propria parte, altrimenti saremmo stati tutti delusi, ovviamente adesso non correrà più e non ne avrà bisogno. E’ stato molto bravo ed era quello che volevamo. Nico ha detto che hanno fatto un buon galoppo, il terreno era impegnativo per tutti ma questo non gli impedito di saltare con precisione. Non abbiamo utilizzato questa gara prima dell’Arkle con Sprinter Sacre e Altior, oggi siamo molto fortunati nel continuare a trovare questi cavalli che sono davvero buoni. Ha vinto la Supreme a Cheltenham come Altior, ma Sprinter era solo terzo sotto Mr (Tony) McCoy, come era allora. È diverso dagli altri due in molti modi dato che non corre durante le gare, è molto disponibile, proprio come lo è nel suo lavoro. Gli altri due erano ammaccatori, vogliono che ogni galoppo sia un galoppo! In realtà sa rendere le cose un po’ più facili, con lui quando premi il pulsante per andare più veloce non hai problemi, idem se vuoi fare il contrario. Non puoi fare più di quanto ha fatto lui e posso dire che sono molto sollevato. Ho appena parlato con (il proprietario) Joe Donnelley e ha detto che non era mai stato così nervoso. Avevamo poco da guadagnare oggi e tutto da perdere, ma è andata bene, l’importante è portare il cavallo a casa tutto intero.” Nico de Boinville ha aggiunto: “Hanno cercato di trasformarlo in un test su quel terreno. Non sembrava affatto turbare Shishkin. Ha saltato e ha viaggiato bene. Tende ad andare verso sinistra come spesso accade in lavoro, alcuni giorni può svegliarsi e restare a sinistra, altri a destra. Dipende come si sente. Alcuni giorni è dritto come un dado. Oggi è andato da quella parte seguendo il giro ferroviario. Non lo ferma né lo rallenta. Non gli dà fastidio. Sono entusiasta per lui, lo è anche tutta la squadra. Siamo semplicemente felici di toglierlo di mezzo. Ci dà tutto il tempo per prepararci ad andare al Festival.” Molto bene Miranda nel Grade 2 della Irish Thoroughbred Marketing Yorkshire Rose Mares’ Hurdle, un’allieva di Paul Nicholls ex Jean Cloud Rouget giunta alla sua prima vittoria di gruppo. Una bella prestazione per la figlia Camelot, non costruita per saltare ma che nel mestiere sa farsi apprezzare particolarmente, battuta la favorita Floressa per Nicky Henderson, terza Marie’s Rock. “È stata una cavalla costante e ovviamente i pesi erano abbastanza favorevoli – ha detto l’assistente di Nicholls Harry Derham – l’ultima volta pensavamo che fosse semplicemente al centro di Musselburgh, ma oggi una pista grande e al galoppo e un terreno più lento si sono adattati perfettamente. Ha fatto davvero bene. È importante per quelle brave fattrici ottenere un po’ di black type e una vittoria di secondo grado come quella è fantastica per lei. Ed è fantastico per Owners Group.” Miranda potrebbe correre il prossimo 20 febbraio nel Betway Kingwell Hurdle a Wincanton. “Se il terreno è morbido, potremmo farla correre nell’ostacolo diella Kingwell, se andrà o meno al Festival, non sono sicuro.”Nettissima e a sorpresa la vittoria di The Cob a 25 contro 1 nella Albert Bartlett River Don Novices’ Hurdle (Grade 2). Allievo di Ben Pauling vincitore di una classe 3 ad Haydock lo scorso Dicembre, il figlio di Let The Lion Roar ha dominato la gara con un allungo strepitoso nel finale, secondo Portstorm a 50, terzo Castle Robin a 14.
(Nella foto Shishkin)