La Grand Journee de l’Obstacle ha chiuso l’affascinante meeting d’hiver a Cagnes Sur Mer, da domani il palcoscenico sarà riservato alle corse flat e alle due ruote. L’atto finale ha premiato gli sforzi profusi dal team altoatesino di Josef Aichner e Pepi Vana, che nel closing stagionale ha ottenuto due piazzamenti di grande caratura, collocando secondo il grigio Capivari nella Grand Course de Haies, e Sternkranz terzo, nientemeno che nel clou dell’attesissimo Grand Prix de la Ville de Nice – Memorial Bernard Sécly. Finisce quindi nel migliore dei modi la vacanza lavoro della formazione giallonera, in grande fermento in questo periodo della stagione al fine di acquisire importanti soggetti che possano regalare altre grandi soddisfazioni al proprietario di Sarentino. In una gran siepi quanto mai equilibrata, Capivari ha corso da campione presentandosi alla resa dei conti con il piglio del vincitore. Balzato in prima linea dalla coda del gruppo il figlio di Yeats interpretato con grande arguzia da Josef Bartos, ha messo paura ai più quotati Curly Basc e Tenerife Sea. C’è voluta una super prestazione della femmina interpretata da Christopher Couillaud, cavalla in grande crescita sull’anello di Cagnes, per piegare con un paio di lunghezze l’allievo di Pepi Vana, grigio che a Cagnes due mesi prima che venisse acquistato dalla nuova proprietà, aveva vinto nel 2018 Taurines e Comte de Nice, piazzandosi poi secondo nel Grand Prix de la Ville de Nice. Meraviglioso Sternkranz. Il terzo posto ottenuto nel grande steeple di Cagnes dal sette anni è un risultato di grande prestigio, soprattutto se precedi cavalli come Cafertiti, Meredith, Rasango e My Maj, terminando alle spalle di Diamant Brut e in particolar modo del vincitore Berjou, quest’ultimo un vero e proprio fenomeno della Costa Azzurra, allievo di David Windrif capace per il secondo anno consecutivo di conquistare al termine di una corsa strepitosa la classicissima di Boulevard JFK. Davvero incredibile l’evoluzione manifestata in questa stagione dal tedesco di Josef Aichner, che dopo la fantastica vittoria conquistata a fine anno nel quintè della Picardie, si è ripetuto compiendo un altro passo avanti di assoluta caratura dopo aver fatto tesoro nei precedenti warm up dello Hyères III e Katko. In tribuna non toccava i piedi per terra Josef Vana Jr, pietrificato ma quanto mai felice per la performance dei suoi allievi. “Siamo al settimo cielo – ha esordito Pepi – ancora non riesco a crederci. Sternkranz ha fatto una prestazione straordinaria, è un cavallo immenso che ha mostrato un’importante maturità nel corso dell’ultimo anno, trovando a Cagnes una dimensione tutta propria ed una legittima consacrazione, fruendo anche di un terreno pesante che ama particolarmente. Non so cos’altro debba aggiungere in tal senso, è un cavallo che meriterebbe altri palcoscenici, credo a questo punto che lo metteremo a riposo per poi tornare in Francia e guardare nuovamente al meeting di Cagnes nella prossima stagione.” Fantastica anche la prestazione di Capivari, il grigio che quando sente l’aria della Costa Azzura torna a trasformarsi; a tal proposito Pepi Vana ha dichiarato: “Una performance super! Usciamo sconfitti con grande onore da una cavalla che sta compiendo passi da gigante, lui è un nove anni e non finisce di stupirci. Sulla pista sa cosa deve fare, quando si è presentato è stata un’emozione incredibile, credo che fra noi e la vincitrice poteva esserci meno divario, ma siamo ugualmente soddisfatti.”
Alla grande impresa del vincitore Berjou vanno aggiunte anche le belle prestazioni di Le Petite Nice per Richard Chotard, in sella Ludovic Philipperon grandi protagonisti con una retta fantastica contro il fuggitivo e favorito della corsa Thurstan nel Prix André Masséna Grande Course de Haies des 4 Ans, quindi la vittoria di altrettanto strepitosa di Highlands d’Allier per Philippe e Camille Peltier, (proprietà Ecurie Top) nel Prix Christian de l’Hermite Grand Steeple-Chase des 4 Ans.