In ricordo del mitico Giuseppe Chiodini la prova clou del sabato pomeriggio a Merano, una bella condizionata sui 3300 metri in siepi riservata a soggetti anziani appartenenti a tutte le generazioni nella quale ha vinto a paletti il grigio Mensch. Il cinque anni da Silver Frost è tornato a recitare ruolo di primaria importanza dopo una fase giovanile quanto mai promettente contro anziani di ottimo profilo, centrando il suo quinto successo in carriera alla sua terza uscita stagionale sotto la gestione perfetta di Gabriele Agus. Il portacolori di Christian Troger ha ribaltato la recente linea con il favorito Noble House attendendo gli eventi in zona di copertura, prima di attuare decisa emersione alle spalle dell’insofferente compagno di allenamento Normandy Dela Vega al termine della dirittura opposta. In decisa accelerazione a metà curva Mensch ha preso vantaggio incolmabile con il quale ha lasciato ad ampio distacco Noble House, valido secondo e protagonista di buona recupero finale dopo una prima parte da leader con qualche errore di troppo sui salti; terzo chiudeva Let It Go Papa autore di ottima ricomparsa sugli ostacoli dopo il warm up sulla flat.
Debutto assai convincente per il neo acquisto di Josef Aichner No Pasaran. Nella maiden novices riservata ai 4 anni ed oltre del Premio Imprezer, l’ex Camici ha avuto ragione al termine di un arrivo molto serrato del favorito Dunque. Come un veterano il muscolare figlio di Dylan Thomas, ha saltato in maniera ineccepibile balzando al comando delle operazioni al termine della prima diagonale. Bartos ha spinto sul gas nel mezzo giro finale gettando un occhiata all’accorrente Dunque, che Alex Pollioni ha iniziato indirizzato sulle tracce dello scatenato leader all’inizio della curva conclusiva. Bellissimo il tratto piano finale con No Pasaran in difesa della posizione dall’allievo di Gianluca Verricelli, proteso al largo dopo un salto finale non troppo convincente; i due chiudevano in linea sul traguardo (corta testa) confermando i buoni propositi della vigilia, No Pasaran prospetto da seguire per il futuro, idem Dunque cavallo di non facile gestione molto positivo alla sua terza corsa in carriera dopo la splendida vittoria ottenuta nell’Or Jack e il debutto nel Brunoro, sul quale ha forse perso l’attimo fuggente il jockey laziale (come da sua stessa ammissione nel post gara) quando in curva ha temporeggiato un po’ troppo invece di andare a stretto contatto del leader. Bornasco chiudeva al terzo posto precedendo Anna de Miracoli.
Bella vittoria di Tequila Tango e Riccardo Belluco nel cross country del Fatal Mac. La femmina allenata da Raffaele Romano ha gestito le operazioni in testa alla gara scandendo ritmo tranquillo fino a tre quarti del percorso, quando dopo il terzo passaggio di Marrana ha accelerato mettendo in difficoltà la generosa Zubiena per staccarsi limpida in retta d’arrivo lasciando al secondo posto Manolo; Zubiena ancora buona terza avanti a Vanessa de Cardo.
(Nella foto in alto Mensch e Gabriele Agus)