Secondo step a Merano per il primo week end del Summer Meeting. A cappello di questa calda domenica a Maia l’exploit del team Aichner Vana, cinque vittorie in 48 ore e due doppiette, Gran Siepi D’Italia e Grande Steeple Chase d’Europa, formazione leader assoluta dei salti italiani in una giornata nella quale anche Raffaele Romano ha piazzato il suo sigillo nel Premio Dei Giovani, sfiorando la vittoria numero 900 in sella a Sky Costellation nel Criterium di Primavera. Nel grande steeple senza la disponibilità di Jan Kratochvil caduto ieri pomeriggio, Jan Faltejsek è tornato a far coppia con il monumentale Notti Magiche, recitando ruolo da leone in quella che è la loro corsa per eccellenza. Agevolato dal fondo scorrevole il figlio di Montjeu ha scandito come da copione il ritmo, tenendo la posizione fino al traguardo sotto il pungolo del rientrante compagno di colori L’Estran, il vincitore del Merano 2019; terzo onorevole Al Bustan anch’esso reduce dal Gp, protagonista di una corsa quanto mai prudente ma reo di un finale interessante che lascia ben presagire per il proseguo della stagione. Splendido Notti Magiche che incastona un’altra perla della propria carriera, score che annovera anche un quarto posto nel Merano oltre al doppio sigillo Europa – Grande Steeple Chase di Milano, anche una non più recente gran siepi a Pisa.
La splendida domenica di Maia si era aperta con il Grande Steeple Chase di Roma Memorial Paolo Meandri, cross country sui 4100 metri che ancora una volta ha regalato a tutti gli appassionati un arrivo bellissimo. Broughton e Power Zar i protagonisti di questa splendida cartolina, eterni rivali all’ennesimo scontro nella disciplina più antica del galoppo che ha laureato ancora una volta l’ex Bloomfields, capace sul traguardo di piegare il portacolori di Mario Montanari facendo leva sulla miglior qualità. Uscito di scena per la scivolata sul laghetto l’ospite Bridgeur, Power Zar ha preso come da copione il comando delle operazioni, alle sue spalle All About Cossio e Broughton, in un ordine che non ha subito variazioni fino al tratto finale. All’ultimo ostacolo il primo a mollare è stato l’allievo di Pavel Poles, Power Zar e Jan Faltejsek allungavano in corda, Big Jo alle sue spalle pronto nel tratto piano a far esaltare le doti da scattista del figlio di Teofilo che con speed da velocista batteva in zona traguardo l’allievo di Josef Sr. Buon terzo Silver Tango che Alex Pollioni gestiva sapientemente all’attesa per prendere la miglior piazza alle spalle dei due protagonisti.
Prime Siepi, Cermes e Dei Giovani. Airsive completa l’hat trick e si conferma il leader della giovane generazione sulle siepi. L’allievo di Raffaele Romano in continua evoluzione sotto l’aspetto tecnico sta mettendo importante fieno in cascina, dalla sua parte una qualità diversa rispetto agli altri pretendenti, i geni di Elusive City fanno la differenza per un cavallo che in corsa appare pigro ma capace di sprigionare violenta punta di velocità quando si deve galoppare. La vittoria odierna è una sorta di déjà vu delle due precedenti prove per il portacolori di Christian Troger, netto al traguardo nelle mani di Raffaele Romano per venire a regolare il cresciuto Singapor Rose, allievo di Pepi Vana che lasciava al terzo posto la femmina di Paolo Favero Belle Rousse, oggi in versione attendista e ben avanti al deludente Assassin, il portacolori di Elia Tanghetti visto meno brillante rispetto all’esordio.
Bellissimo il tondino del Criterium di Primavera, gruppo due sulle siepi riservato ai 4 anni. Imbarazzo della scelta nel ring di parata con Night Moon il leader generazionale della scorsa annata senza dubbio il più affascinante, eccellente anche la presenza di Sky Costellation apparso meno in gas rispetto alla ricomparsa nel trial dello Scena, splendidi anche i due modelli offerti dai compagni di colori di Josef Aichner Kolsche Jung e il grigio Pour Vou et Nous, neo acquisto ex Cottin prelevato due settimane fa in Francia dal team giallo nero. E’stato proprio quest’ultimo ad imporsi sotto la gestione del metronomo Jaroslav Myska, attento nel fruire del ritmo perfetto imposto in avanti dall’alleato Kolsche Jung, freddo attendista alle spalle del quintetto di testa fino all’ingresso della curva finale, quando il jockey ceco ha iniziato la risalita gettandosi per corsie interne per presentarsi con il piglio del vincitore alla finale. Uno splendido Kolsche Jung protagonista di un corposo passo avanti dalla ricomparsa stagionale, non ha potuto far altro che osservar sfilare verso il traguardo il figlio di Pour Moi, terzo Sky Costellation (il vincitore morale della corsa) alle prese con i soliti problemi caratteriali nell’approcciare il salto conclusivo, episodio che non gli ha permesso di prepararsi al gran finale con la giusta coordinazione. Deludente Night Moon mai un fattore decisivo, quarto al traguardo pizzicando sul filo il generosissimo Sea Battle.
(Nella foto in alto Notti Magiche e Jan Faltejsek vs L’Estran)