Maia domenica programma un convegno in piano dove per incertezza, numero di partenti
e tasso di spettacolarità si mette in evidenza un ben confezionato handicap sui 2200 di pista grande nel quale montano gentlemen, amazzoni, patentati Fise. Vi ha ruolo di favorito Marchi, ben montato da Riccardo Belluco e in recupero ponderale nei confronti di Alamo che lo ha preceduto in un confronto diretto sulla pista. La scala è molto ampia, capeggiata dal facoltoso Insciaveghen a 75 chili e tra i pesini in grado di fare la sorpresa segnaliamo un soggetto intonato al tracciato e che potrebbe aver mirato l’impegno, il regolare Black Hawk. Nel Premio Lana, sui 1500 metri, in campo i debuttanti di due anni e qui sarà decisiva l’indicazione del tondino anche se Sempre Drago e Wild Horse sono soggetti attesi in base alle genealogie e ai lavori mattutini. Da vedere nel turno anche il Lagundo, vertice monetario e tecnico di giornata. Si tratta di un ‘13.200’ con la formula della condizionata sul tracciato del miglio di pista grande. Una prova in odor di listed per il livello tecnico dei soggetti al via, tutti con frequentazioni di
pregio, reduci da corse di livello sulle piste metropolitane. Il tedesco Point Blank, montato da Luca Maniezzi, accentra i favori del pronostico in virtu’ dell’ ottima performance milanese nella quale si è messo dietro due soggetti di valore del calibro di Azari e Benvenue. Nabucco, germanico che è una vecchia conoscenza del turf italiano, sarà montato da Dario Vargiu e indossa l’abito dell’alternativa. Dietro l’angolo c’è il toscano Pride and Joy, sempre insidioso quando si sposta in trasferta e che la monta energica di Cristiano Di Stasio potrà esaltare nel tratto conclusivo, spesso decisivo sugli esiti delle corse per milers sul green di Merano. Accampa qualche pretesa anche Dress Drive, un irlandese allevato Razza Montalbano, che dopo l’ultima in amatori che lo ha segnalato in progresso, prova a fare il salto di qualità con la monta del jockey. Nonparte battuta Sweet Fede, una seconda di Andreina sul prato di San Rossore che poi si è un po’ persain stagione. Ma si sa che la salubre aria di Merano spesso gioca a favore delle femmine capaci di ritemprarsi e di sorprendere sulla pista abbracciata dalle montagne nel cuore dell’Alto Adige. I tre anni ed oltre avranno a disposizione il Vilpiano, un handicap per intermediate allungati – 2200 la distanza – che offre una buona occasione al ben collocato Moschettiere, in grado di proporsi con chance nei confronti di Bel Fio e di Warm Hearted, soggetto di classe.(Nella foto Riccardo Belluco e Klaudia Freitag)