Dopo Michael Winters anche Tony Martin scrive per il secondo anno consecutivo il suo nome nella prestigiosa lista delle Galway Hurdle. E’ stato un trionfo per il trainer di Summerhill e per il suo proprietario John Breslin, capaci di occupare la prima e la terza casella nell’ordine d’arrivo del ricco handicap grazie a Quick Jack e Tead Veale. La caduta all’ultimo ostacolo del campione in carica Thomas Edison, anch’esso allenato da Martin, poteva rappresentare la vera e propria apoteosi per l’allenatore irlandese, che può comunque ritenersi soddisfatto, autore di un’impresa che resterà per molto tempo nei suoi ricordi e quella dei numerosi appassionati accorsi nei recinti di Ballybrit. Quick Jack ottimo prospetto flat aveva rodato la sua condizione a Chester, candidandosi come principale antagonista dell’anonimo favorito Diakali, mai in grado di intervenire al tavolo dei migliori. Agevolato dal fondo molto scorrevole ed assecondato perfettamente dall’ottimo Denis O’Regan, Quick Jack si preparava alla volata finale dopo aver spento le luci in attesa del calo dell’apripista Plinth. Finito il compito del pacemaker, il figlio di Miss Polaris si trovava davanti senza spesa in una vantaggiosa posizione interna, allungando ed eludendo il tentativo di Hidden Cyclone e Macnicholson, presentandosi all’ultima in controllo nonostante l’ottimo giro che Barry Geraghty dava a Thomas Edison. Caduto quest’ultimo calava il sipario sulla corsa, con il portacolori di Breslin in allungo sul finale in crescendo del ‘Ricci’ Max Dynamite quindi Tead Veale, reduce dall’ottimo piazzamento ottenuto alla prima giornata nel Connacht Handicap, Hidden Cyclone e il primo dei McManus Marchese Marconi. Emozionato il suo proprietario nel dopo corsa: “Non avrei mai pensato di vincere le Galway Hurdle ma oggi è successo veramente. Denis lo ha montato perfettamente ma c’è da sottolineare quanto martin abbia fatto un lavoro straordinario con esso. E’ un cavallo di classe che non aveva avuto troppa fortuna nelle Cesarewitch e nella Chester Cup, ma dopo questo successo tutto si è compensato.” Nella giornata da segnalare un’altra splendida vittoria firmata dalla connection Johnny Burke, Henry de Bromhead e la famiglia Potts grazie a Sizing Platinum nella Guinness Harp Novice Chase. (Nella foto l’esultanza di Denis O’Regan)