Francois Nicolle continua a recitare la parte del leone, per gli altri solo il contorno nel giorno in cui avremmo dovuto assistere al Grand Steeple Chase de Paris. Il pomeriggio di Compiègne ha sostituto la grande parata di Montmartre ed è scorso via sotto la pioggia ed un fondo très souple che non ha impedito al champion master di conquistare le migliori prove del pomeriggio. Non era così scontato considerando tutte le variabili del caso, su tutte il cambio di pista che avrebbe potuto creare qualche difficoltà, in particolar modo alla super campionessa L’Autonomie che nella sua carriera aveva calcato soltanto il tempio parigino. Ebbene per la figlia di Blue Bresil è arrivata un’altra perla del suo magnifico corollario (decima vittoria, settima consecutiva e ottava di gruppo) una vittoria quanto mai enfatica sotto la gestione del solito Angelo Zuliani, che preso il comando nell’ultima tornata ha dovuto fare qualche piccolo straordinario per ottemperare la femmina nella costante ricerca della propria destra lungo la dirittura d’arrivo. Il trittico per Francois Nicolle era completato dal cresciuto Staunton Street e Porto Pollo, ultimo lo spauracchio El Gringo che nel Léon Rambaud aveva visto da vicino la potente hombred di Catherine Coiffier, che con la vittoria odierna ha messo in cassaforte quasi 600 mila euro. Angelo Zuliani ha detto nel post gara: “Oggi ha vinto con la sua immensa classe, il cambio di pista non è stato vantaggioso per lei. Ad Auteuil può fermarsi fuori, oggi ha costantemente cercato il supporto alla sua destra ma alla fine ha prevalso con grande facilità.” Se per L’Autonomie Compiègne rappresentava il debutto assoluto, non era così per il chaser Edgeoy che lo scorso anno vinse in bello stile l’Heros II battendo la nuova stella Ebonite. Difesa del titolo riuscita contro il compagno Slerighonn per un altro en plein targato Nicolle, terzo il campione di Parigi Carriacou costretto a rendere peso ai suoi avversari, che in volata batteva il cinque anni Feu Follet allievo di Guillaume Macaire di proprietà Pilarsky, senza dubbio meno pungente rispetto alla strepitosa performance del Murat. Per il figlio di Saddler Maker simil prestazione in chiave tattica de L’Autonomie, in testa dopo la diagonale il cinque anni della famiglia Détré ha attraversato il bull finch con grande classe, per poi restare davanti a tutti in un pregevole allungo proposto in dirittura d’arrivo contro il generosissimo alleato di box. Una bella vittoria per Edgeoy cavallo in graduale espansione che al rientro aveva deluso in un competitivo Troytown ad Auteuil su fondo molto impegnativo.
Nicolle ha vinto anche la listed sulle siepi per tre anni con l’interessante Magneto (colori Détré) in sella Angelo Zuliani, castrone da Boris de Deauville che ha confermato la bella impressione visiva del Gacko ad Auteuil.
Quindi il successo nel gruppo tre del Christian de Tredern femminile grazie alla cinque anni Séduction, (quarta vittoria anche per Zuliani) cavalla che nonostante la poca esperienza sta compiendo passi da gigante, battuti l’apprezzabile Amour de Mathan e le compagne di allenamento La Doix e Femme D’Action.
(Nella foto in alto L’Autonomie e Angelo Zuliani nella vittoria dell’Hypothese)