ITALIA. Cechi protagonisti a Merano nei trials: Pentecoste al potente Northerly Wind, Tuma e Faltejsek raddoppiano in chiusura di programma con First Of All nel Val Martello, Stuke vince nettamente il Chivas Regal; nello Scena cade l’atteso Sky Costellation ma Blue Kazak e Alex Pollioni compensano con una super vittoria in coast to coast

L’annunciata perturbazione meteorologica è arrivata puntuale sul nord Italia, protagonista la pioggia abbondante che ha sistematicamente reso il tappeto erboso di Maia molto molleggiato. Due le notizie principali a cappello di questa domenica di trials meranesi, in primis la caduta senza conseguenze dell’atteso Sky Costellation nel Premio Scena, dove Raffaele Romano ha comunque fatto en-plein grazie all’uno due di Blue Kazak e Airvi, l’altra il cappotto ceco (non dei Vana) realizzato nelle restanti gare del pomeriggio. In apertura si disputava il Lunedì di Pentecoste prova listed riservata agli anziani preparatoria al Grande Steeple Chase di Maia, gara che ha visto la netta affermazione di Northerly Wind avanti ai compagni Zanini e Notti Magiche. Non una novità l’apprezzabile figlio di Saint Des Saints allenato da Pavel Tuma ammirato vincitore in bello stile nello scorso Mipaaf, un cavallo dai limiti ancora inespressi, falloso in certi frangenti della gara ma con un motore molto potente che sopperisce alle beghe tecniche di questo formidabile soggetto, chiamato adesso a confermarsi anche nello steeple di fine mese. Buona performance del rientrante Zanini, apparso molto ardente nella prima parte di gara, positivo anche il rientro del veterano Notti Magiche; caduti Menthol e Capferret.

NORTHERLY WIND E JAN FALTEJSEK

Altra listed race di giornata era il Chivas Regal, prova sui 3300 metri che porta direttamente alla Gran Siepi d’Italia. Delusione per l’atteso Laldann nonostante un cliché tattico favorevole, un rientro comunque propedeutico per l’allievo di Pepi Vana che ha potuto prendere visione della buona ricomparsa del compagno Piton Des Neiges, che lo ha preceduto sul traguardo per la miglior piazza alle spalle del vincitore Stuke. Davvero un gran bel prospetto questo allievo di Radec Holcak che a Merano vinse la scorsa stagione la Gran Siepi d’Italia, prova alla quale sarà indirizzato come da programma nonostante fosse giunto a Maia per riprendere contatto con la pista dopo 253 giorni di sosta, segno tangibile di un cavallo in grande espansione che meriterà totale visibilità durante il corso della stagione.

STUKE E LUKAS MATUSKY

Nello Scena (test Criterium di Primavera) super vittoria di Blue Kazak che ha fatto tesoro del fondo pesante e dell’esperienza acquisita a Pisa durante la sessione invernale. Bravissimo Alex Pollioni tornato finalmente alla vittoria dopo l’infortunio e lo stop lockdown, protagonista di una gestione impeccabile in sella al portacolori di Mariano Manna, davanti senza colpo ferire manifestando ottimi passaggi sulle siepi e presentandosi al rendez vous della finale ancora con tante energie da spendere. Ha corso alla grande anche l’altro allievo di Raffaele Romano Airvi, ex Grizzetti che ha palesato quella crescita evidenziata durante la fase mattutina, terzo Kolsche Jung per il team Aichner, il tedesco da Wiener Walzer di apprezzabile fattura muscolare, elemento d’indubbia qualità che ha dato la sensazione di essere un calibro importante per un’eventuale collocazione sullo steeple chase. Nessuna conseguenza per Sky Costellation e Raf Romano caduti a metà retta opposta nel momento della risalita dopo percorso quanto mai prudente.

BLUE KAZAK (IN ARANCIONE) E ALEX POLLIONI AVANTI AD AIRVI E KOLSCHE JUNG

Infine il Val Martello sui 3550 metri del tracciato piccolo dello steeple, prova dalla quale è arrivata la conferma puntuale del potente First Of All (doppio Tuma – Faltejsek) ottimo saltatore da No Risk At All che aveva destato favorevole impressione in quel di Pisa nella doppia vittoria Nardini – Criterium D’Inverno. Per il portacolori di Jiri Charvat si tratta della quinta vittoria in sei gare, un cavallo che al suo primo esame a Merano ha staccato senza discussione il ticket per il prossimo Vanoni, bene Santa Klara costretta a rendere peso all’avversario, terzo a distacco la novità Gosphore che ha preceduto l’altro di Aichner Kapjahr. Esce ancora una volta senza particolari squilli la formazione di Josef Vana Sr, che sul proprio taccuino avrà potuto segnare le cose comunque positive viste nel pomeriggio, warm up significativi che verranno utili con il proseguo della stagione.

(Nella foto in alto First Of All e Jan Faltejsek)

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