Resta incerta la data sulla ripresa del nostro turf, solo ipotesi. Giugno è il mese candidato per tornare in azione, mentre negli altri paesi corrono veloci nel superamento della crisi da virus. Regno Unito in gran fermento per la ripresa dell’attività. Il settore non può più permettersi ulteriori ritardi, la perdita ingente di denari dovuti al blocco rischia seriamente di mettere in ginocchio il comparto. Sulla sponda inglese la data prevista per la ripartenza è quella del primo Giugno, la British Horseracing Authority ha proposto una lista degli ippodromi che dovrebbero fare ad ‘apripista’ alla stagione estiva: 1 giugno Newcastle, 2 giugno Kempton, Newcastle 3 giugno, Kempton, Yarmouth, 4 giugno Newcastle, Newmarket, 5 giugno Lingfield, Newmarket, 6 giugno Lingfield, Newcastle, Newmarket, 7 giugno Haydock, Lingfield, Newmarket, 8 giugno Chelmsford, Haydock, Lingfield. Resta attualmente inalterata la data per la ripresa del National Hunt per il primo giorno nel mese di Luglio. Confermata la data dell’8 Giugno rispetto al preventivato 29, per quanto riguarda le corse irlandesi. Taoiseach Leo Varadkar, politico irlandese che si occupa delle questioni legate all’ippica, ha confermato con un suo intervento che le corse in Irlanda torneranno il giorno 8 e non il 29. Varakdar ha detto: “L’ippica non è mai stata menzionata in modo specifico nel piano concordato ad Aprile, ma ora lo è. L’ippica, a porte chiuse, sarà autorizzata a continuare dall’8 giugno e questo tiene conto solo di ciò che sta accadendo nel Regno Unito e in Francia.” Varadkar ha aggiunto: “Questo è un grande settore economico, molte persone vi lavorano e vale quasi mezzo miliardo di euro per l’economia ogni anno. Poiché le persone non saranno in grado di viaggiare per le gare, la quantità di movimenti sarà limitato. Correremo a porte chiuse per il prossimo futuro, dobbiamo essere più o meno allineati con ciò che sta accadendo negli altri paesi.” Il ritorno delle corse irlandesi avrà ovviamente nuovi protocolli: Solo il personale chiave sarà autorizzato a partecipare, tutti i partecipanti saranno sottoposti a screening sanitario in anticipo e screening della temperatura termica all’arrivo – a chiunque mostri una temperatura elevata verrà negato l’accesso e verrà istruito a consultare il proprio medico di famiglia. Vestiario obligatorio di rivestimenti per il viso per i partecipanti, inclusi fantini, gestori di bancarelle, professionisti medici, personale di sicurezza e coloro che lavorano all’interno. Il distanziamento sociale sarà applicato rigorosamente da un ufficiale del protocollo Covid-19 dedicato ad ogni appuntamento.
(Nella foto Taoiseach Leo Varadkar)
