L’attesa è finita. Seppur nello scenario inconsueto delle porte chiuse, situazione che purtroppo sarà di normale entità almeno per le prossime settimane., la Francia è tornata in pista osservando tutte le rigide norme sanitarie e distanziamento sociale imposte dal governo, superando lo scetticismo di numerosi personaggi e superando anche i dubbi manifestati dal Presidente Macron. Rispedite al mittente le parola al veleno del vulcanico presidente dell’Olympique Lyon Jean Michel Aulas, la sua una vera e propria crociata contro la ripartenza delle corse, Parigi che Compiègne perfetti nell’amministrazione di questa prima giornata, dando un segnale molto chiaro su come si possa serenamente tornare a riprendere l’attività, in Italia in particolar modo. A differenza di Paris Longchamp dove ci sono registrate numerose sorprese nelle pattern di preparazione ai grandi eventi, a Compiègne puntuali al traguardo i nomi più caldi impegnati nello splendido pomeriggio di Avenue du Baron Roger de Soultrait, dove non ha perso il vizio di vincere il champion entraineur Francois Nicolle. Uno due per il master francese nell’atteso Prix William Head listed sui 4500 dello steeple chase, grazie alla performance del potente Lou Buck’s, altra perla del formatore di Saint Augustin per la famiglia Détré e del sempre valido Slerighonn per i colori di Simon Munir e Isaac Souede.
Eccellente durante la fase giovanile con quattro vittorie ed il quarto posto conseguito nell’Alain du Breil, il figlio di Buck’s Boum aveva chiuso il 2018 incasellando altre due vittorie in steeple chase, prima dello stop per infortunio che non gli aveva permesso di rientrare l’anno successivo. Tornato in attività proprio a Compiègne ad inizio stagione con una bella vittoria in siepi, il sei anni ha confermato immediatamente il proprio status imponendosi con grande sostanza avanti al compagno di training. Mai in affanno Gaetan Masure in sella al nipote di Pistolet Blue, perfetto lungo il percorso, reattivo ed energico nell’allungo d’inizio dirittura e nella replica finale a Slerighonn, presentatosi con argomenti importanti nel tratto finale. Buon test quindi per l’allievo di Francois Nicolle, che va senza dubbio ad aggiungersi al potenziale roster candidato al prossimo Grand Steeple Chase de Paris, gara alla quale aderirà senza alcun dubbio anche Crystal Beach, il brillante allievo di Marcel Rolland netto protagonista sulle siepi del Du Cher. Reduce proprio dalla grande corsa di Parigi, dopo una stagione di alto profilo che lo aveva portato alla vittoria nel Murat, il figlio di Network ha dato sensazioni molto positive al proprio team, manifestando in gara grande grip, ottima tenuta mentale ed un fitness quanto mai smagliante, il tutto finalizzato dalla mano di Ludovic Philipperon che ha eseguito il compito con assoluta naturalezza.
(Nella foto in alto Crystal Beach e Ludovic Philipperon)